Siamo nell’Antropocene? Perché il lago Crawford in Canada potrebbe contenere delle risposte
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La gente del posto diceva che il lago Crawford era senza fondo. Le sue acque scorrevano più in profondità di quanto le persone potessero raggiungere. Sembrava che qualunque cosa cadesse nel bacino sarebbe caduta fino alla fine dei tempi.
Eppure, quando gli scienziati finalmente esaminarono le oscure profondità del lago, trovarono non un vuoto, ma uno specchio.
MILTON, Ontario
Quest’estate, i ricercatori determineranno se il lago Crawford debba essere nominato il punto di partenza ufficiale per questo capitolo geologico, con i sedimenti carichi di inquinamento degli anni ’50 che segnano la transizione dall’ambiente affidabile del passato alla nuova realtà incerta che gli esseri umani hanno creato.
In soli settant’anni, dicono gli scienziati, gli esseri umani hanno apportato cambiamenti più grandi di quanto abbiano fatto in più di sette millenni. Mai nella storia della Terra il mondo è cambiato così tanto e così velocemente. Mai una singola specie ha avuto la capacità di provocare così tanti danni – o la possibilità di prevenire così tanti danni.
"È una linea nella sabbia", ha detto Francine McCarthy, professoressa di scienze della Terra alla Brock University in Ontario, che ha condotto la ricerca sul lago Crawford. “La Terra stessa segue regole diverse. Ed è grazie a noi."
Ogni nuova fase della storia della Terra inizia con un “punto d'oro” – un punto nella documentazione geologica in cui la prova di una trasformazione globale è perfettamente conservata.
Una serie che esplora come gli indizi del passato della Terra possano aiutare l'umanità ad affrontare i moderni cambiamenti climatici.
Una parete rocciosa tunisina esposta che reca tracce dell'impatto di un antico asteroide segna il passaggio dall'era dei dinosauri all'era Cenozoica. Le molecole di idrogeno scoperte nel ghiaccio della Groenlandia indicano l’inizio dell’Olocene – il periodo di 11.700 anni di temperature stabili che abbraccia tutta la civiltà umana, fino ai giorni nostri.
Questi picchi sono come punti esclamativi nella storia del pianeta, che scandiscono una storia di continenti in movimento, specie in evoluzione e temperature che aumentano e diminuiscono man mano che i livelli di carbonio fluttuano nell’atmosfera. Segnano l'inizio delle epoche: piccoli segmenti del tempo geologico. E hanno aiutato gli scienziati a interpretare le forze che hanno modellato i climi passati della Terra, il che a sua volta consente loro di prevedere gli effetti del riscaldamento moderno.
Nel 2009, la Commissione Internazionale sulla Stratigrafia – un oscuro organismo scientifico responsabile della definizione delle fasi del passato della Terra – ha creato un nuovo gruppo di lavoro per indagare sulle prove dell’Antropocene. La missione del gruppo: identificare un potenziale sito “golden spike” che potrebbe convincere i colleghi scienziati della validità della nuova epoca.
La loro ricerca spaziava dalle vette delle montagne alle profondità dell'oceano, dalla calotta glaciale antartica alle barriere coralline tropicali. E, nel 2018, li ha portati alla porta dell'ufficio di McCarthy.
Crawford
Lago
Prima di quel momento, pochi al di fuori del suo campo conoscevano la ricerca di McCarthy che studiava i sedimenti lacustri alla ricerca di segni di cambiamenti climatici passati. Il suo lavoro di sensibilizzazione è stato significativo, ma in gran parte locale: sostenendo la conservazione dei Grandi Laghi, insegnando geologia agli studenti della sua università pubblica di medie dimensioni.
Crawford Lake era altrettanto modesto: solo una graziosa piscinetta in un parco nella periferia di Toronto. Agli scolari piaceva visitare le sue case lunghe indigene ricostruite. La gente del posto lo considerava un luogo pittoresco dove fare un picnic e osservare gli uccelli.
Eppure il collega di McCarthy, Martin Head, un geologo di Brock che era stato coinvolto nel gruppo di lavoro sull'antropocene, era incuriosito dalla rara chimica scoperta a Crawford.
Nessun altro corpo idrico è noto per possedere questa particolare combinazione di attributi, rendendo Crawford Lake un indicatore unico del cambiamento globale.
"È uno scherzo della natura, ma è il mio piccolo scherzo della natura", ha detto McCarthy. "Ed è perfetto per ciò di cui abbiamo bisogno."
Mentre considerava la proposta del suo collega, McCarthy pensò ai decenni che aveva trascorso studiando i precedenti sconvolgimenti planetari. Il suo lavoro sui sedimenti lacustri degli ultimi milioni di anni le aveva mostrato come i drammatici sbalzi di temperatura destabilizzassero gli ecosistemi e portassero le specie all’estinzione.